isadora
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Isadora. Piattaforma Danza
Isadora si propone come una struttura snella ed efficace che
comunica, sostiene e coordina gli eventi della danza in Ticino
attraverso un sito web con pagine dedicate ai protagonisti della
danza, informazioni puntuali sulla programmazione e un’agenda.
Sostieni la danza
Quote annuali:
Singoli artisti: 60 CHF, Strutture indipendenti e compagnie con più di 2 membri:
100 CHF, Enti istituzionali: 180
CHF, Quota sostenitori: 100 CHF
Donazioni libere:
Associazione Arturo prod.
IBAN CH43 0900 0000 6504 5479 4,
Causale: SOSTENERE LA DANZA.
Isadora. Piattaforma Danza
Isadora si propone come una struttura snella ed efficace che
comunica, sostiene e coordina gli eventi della danza in Ticino
attraverso un sito web con pagine dedicate ai protagonisti della
danza, informazioni puntuali sulla programmazione e un’agenda.
Sostieni la danza
Quote annuali:
Singoli artisti: 60 CHF, Strutture indipendenti e compagnie con più di 2 membri:
100 CHF, Enti istituzionali: 180
CHF, Quota sostenitori: 100 CHF
Donazioni libere:
Associazione Arturo prod.
IBAN CH17 0900 0000 1580 0585 6,
Causale: SOSTENERE LA DANZA.
Isadora piattaforma danza sarà disponibile in lingua inglese nei
prossimi giorni.
L'iniziativa/movimento Ticino Is Burning (TIB) è stata fondata da cinque artisti indipendenti della scena ticinese: Alan Alpenfelt, Elena Boillat, Camilla Parini, Francesca Sproccati e Simon Waldvogel. Tutto è iniziato in modo spontaneo quando gli artisti, costretti a fermarsi durante la pandemia, si sono chiesti perché il dialogo artistico tra il Ticino e il resto della scena teatrale Svizzera fosse così difficile. Tutti e cinque hanno provato lo stesso senso di isolamento, ma hanno anche subito concordato quanto questo non fosse inevitabile e potesse essere cambiato. Hanno così deciso di assumersi la responsabilità e di diventare attivi identificando le seguenti cause e problematiche: la posizione geografica periferica; la mancanza di rappresentanti istituzionali ticinesi alle manifestazioni nazionali; un divario salariale importante rispetto alla media svizzera; una politica culturale locale debole e uno scarso accesso alle reti nazionali. Grazie al sostegno per la ricerca ricevuto da Pro Helvetia nel 2020, TIB inizia ad esistere.